Il ravanello è una diffusa pianta edule, appartenente alla famiglia delle Brassicaceae.
Il ravanello è un ortaggio poco apprezzati in Italia, dove si mangiano solo crudi. In altre nazioni il loro consumo è molto più diffuso e si servono anche cotti. Dei ravanelli si mangia soprattutto la radice; ne esitono di diversi tipi che si distinguono in base al colore.
Il periodo migliore per la raccolta va da aprile a luglio, ma, grazie alle coltivazioni in serra, si possono trovare in commercio tutto l’anno. Quelli più piccoli sono preferibili in quanto meno legnosi.
Per essere certi di acquistare ravanelli freschi bisogna controllare lo stato delle foglie che, ovviamente, non devono risultare appassite.
I ravanelli vanno seminati in terreni leggeri ben concimati. Per avere raccolte scalari, le semine vanno ripetute a intervalli di 15-20 giorni. Durante la crescita il suolo va tenuto costantemente moderatamente umido, somministrando concimi azotati a pronto effetto in uno o due interventi. Per i ramolacci si dovrà tenere conto della varietà (estiva o invernale) e quindi si dovranno seminare circa due mesi prima della data di preventivata raccolta.
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